Laura Lezza è una fotografa italiana: nata a Nola nel 1975, attualmente vive in Toscana all’interno del porto di Livorno con il marito. Dopo aver vissuto in molte città d’Italia con la famiglia e studiato anche all’estero, si è laureata in filosofia all’Università di Pisa con una tesi su Giordano Bruno e ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia.
Ha iniziato ad amare la fotografia da bambina, circondandosi di immagini: cercava, guardava, ritagliava, conservava, attaccava fotografie. A 22 anni ha ricevuto in regalo dal nonno la sua macchina fotografica reflex e da allora non ha mai smesso di fotografare. Ha iniziato a lavorare come fotografa prima per un quotidiano locale, poi per un nazionale. Dal 2009 lavora con l’agenzia Getty Images, come fotografa di news.
Negli anni ha seguito eventi internazionali e nazionali, pubblicando giornalmente sulla stampa italiana ed estera, attraverso i principali quotidiani e riviste internazionali. Si è occupata della guerra in Afghanistan, del Kosovo, del naufragio della Costa Concordia, di politica italiana e della pandemia fin dal marzo 2020. Collabora regolarmente con importanti riviste e le sue fotografie sono apparse in numerosi libri. Da molti anni lavora con passione a due lunghi racconti, che presto saranno presentati attraverso due mostre: Curva Nord, sul mondo della tifoseria di calcio di Livorno, e la Festa dei Gigli di Nola.
Dal 2011 ha avuto mostre personali, installazioni pubbliche e partecipato a mostre collettive. Ha curato numerose installazioni urbane e progetti web, sempre attraverso la fotografia, dedicandosi sia all’ideazione che allo sviluppo del progetto. Dal 2023 collabora con Crumb Gallery.
Ha realizzato e fotografato campagne di immagine per Regione Toscana, Esercito italiano, Normale di Pisa, Comune di Livorno. Negli ultimi anni segue le tematiche ambientali e le azioni dei giovani ambientalisti.
Non realizza video, è una partigiana della fotografia.