Letizia Battaglia iniziò la sua carriera nel 1969 collaborando con il quotidiano comunista L’ora di Palermo di cui, dal 1974 al 1991, diresse il team fotografico. Nel 1974 fondò l’agenzia Informazione Fotografica e nel 1991 la rivista Mezzocielo, un bimestrale cui lavoravano soltanto donne. Letizia Battaglia non è stata solo una fotografa: è stata anche regista, ambientalista, assessore dei Verdi a Palermo con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana, editrice delle Edizioni della Battaglia, cofondatrice del centro di documentazione Giuseppe Impastato.
È stata la prima donna europea a ricevere, nel 1985, il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale. Nel 1999 a San Francisco le venne conferito il Mother Johnson Achievement for Life. Nel 2007 in Germania la Società tedesca di fotografia le conferì l’Erich Salomon Prize. Nel maggio 2009 a New York venne premiata con il Cornell Capa Infinity Award. Il New York Times la nominò, unica italiana, tra le 11 donne più rappresentative del 2017. Entrò anche nella lista delle 1.000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal Peace Women Across the Globe. Nel 2017 riuscì a inaugurare il Centro Internazionale di Fotografia, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, dove dirigeva e curava la selezione di mostre e incontri dedicati alla fotografia storica e contemporanea. È morta a Palermo il 13 aprile 2022.