Sophie Dickens, trisnipote di Charles Dickens, vive tra l’Italia, la Liguria per l’esattezza, e la Gran Bretagna. Laureata in storia dell’arte presso il Courtauld Institute, Sophie Dickens ha deciso di apprendere gli aspetti pratici della scultura, frequentando la Sir John Cass School of Art, aiutata da un meticoloso studio dell’anatomia, appreso in dissezioni cliniche reali (per artisti) presso il dipartimento di anatomia dell’University College di Londra.
È stata la prima vincitrice del Founders’ Prize per la scultura figurativa nel 2007 con l’opera intitolata The Turning Man. Liberamente ispirata al Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina, questa scultura che sfida la gravità è stata esposta al V&A (Victoria and Albert Museum) di Londra.
Tantissime le sculture di grandi dimensioni esposte in collezioni pubbliche e private o realizzate per eventi come le Olimpiadi di Londra del 2012: per l’occasione ideò un’opera che riproduceva, su grande scala, una mossa di judo. In Italia ha partecipato a moltissime esposizioni, come quella che a Torino ha visto in mostra un branco di lupi realizzato con assi di castagno riciclato: il legno riciclato, come quelle delle botti da lei usato insieme al metallo dei cerchi per un branco di cinghiali, è materiale usato spessissimo da Dickens. Per il comune di Pieve di Teco (Liguria) ha realizzato la scultura monumentale Ercole e il leone con listoni in larice medievale provenienti dal restauro del Teatro Salvini ricevuti in dono nel 2020.
Tra le ultime mostre e partecipazioni: Personal Structures, Palazzo Mora, Biennale di Venezia (2017), 7 Lupi, Galleria Umberto, Torino e Sladmore Contemporary, Londra (2018), Start Art Fair, Saatchi Gallery, Londra e Art Basel, Miami (2019), Arte e Donne, Terni (2020), Bacchanalia, JKS Gallery Torino e Museo del Vino, Barolo (2022), Panter&Hall, Pall Mall, Londra (2023).